![]() |
|
|
|
Mano chiusa (dai 2 anni in poi) Si gioca in coppia. Un bambino nasconde in una mano una monetina o una caramella o un altro oggettino di piccole dimensioni e mostra i pugni chiusi all'avversario che deve indovinare dove si trova l'oggetto nascosto: se ci riesce, vince e si invertono i ruoli. Si può accompagnare la presentazione dei pugnetti con una filastrocca. Il bello del gioco sta nell'indovinare, rischiare, sfidare la fortuna come in un piccolo gioco d'azzardo. Si è costretti a scegliere senza altra possibilità.
Fuoco fuochino (dai 2 anni in poi) Il capogioco dirige gli altri nella ricerca dell'oggetto nascosto. Con la conta si sceglie il capogioco che mostrerà agli altri giocatori l'oggetto da nascondere e che dovranno cercare; mentre gli altri non guardano, il capogioco nasconde l'oggetto e quindi si dà inizio alla ricerca. Quando un bambino si allontana dall'oggetto nascosto, il capogioco dice "Acqua!"; se si incammina nella direzione giusta dice "Fuochino!"; quando si avvicina all'oggetto grida "Fuoco!". Chi scopre per primo l'oggetto vince e ha il diritto di fare il capogioco nel turno successivo. "Più un bambino è piccolo, maggiore è il divertimento, per lui e per i grandi che lo guardano. Nascondere e poi ritrovare, l'ansia del perdere e la gioia del ritrovamento sono infatti emozioni che i piccoli vivono con un'intensità ormai dimenticata dagli adulti".
Nascondino (dai 4 anni in poi) Tutti si nascondono, eccetto uno, che sta sotto e deve contare. Chi sta sotto si appoggia con la faccia ad un muro o ad un albero, detto Tana, e, coprendosi gli occhi con l'avambraccio, conta fino ad un numero convenuto, per dare il tempo agli altri di nascondersi. Quando ha finito di contare, grida: Via! Poi si volta e comincia a cercare gli altri, che deve catturare uno per uno. Quando vede un giocatore, lo chiama per nome ed entrambi devono correre per raggiungere la tana. Chi arriva per primo ci batte sopra la mano e grida: Tana! Se vince il giocatore, è libero, altrimenti è catturato. Approfittando dell' allontanamento di chi sta sotto, i singoli giocatori possono anche correre alla tana senza essere stati prima scoperti. Il gioco continua fino alla cattura o liberazione di tutti i partecipanti. Se l'ultimo ad essere scoperto arriva alla tana prima di chi sta sotto, può liberare tutti quelli che sono stati catturati, battendo la mano e dicendo: Tana libera tutti! Nella partita successiva il primo che è stato catturato sta sotto. Il primo nascondino è il gioco del cucù: il gioco più antico ma che garantisce sempre risultati entusiasmanti. Qualcuno (la mamma, il papà...) si nasconde dietro ad una tenda o una porta o un giornale. Il bambino è spaesato, cerca la persona che improvvisamente gli è scomparsa sotto gli occhi e quando questa sbuca gridando "Cucù", scoppia in una risata liberatoria. "A 1-2 anni, spiegano gli psicologi, per il bambino esiste solo quello che si vede, si sente, si tocca: quando qualcuno scompare dalla sua vista, è come se non ci fosse più. "E se non tornasse" pensa. Ma ecco che torna. E per essere sicuro che tornerà ancora, sempre, il gioco va ripetuto infinite volte, finchè non capirà che ad ogni scomparsa segue un ritrovamento".
[Home][Chi siamo][Le nostre attività][Dove siamo][Come contattarci][Cosa pensano le mamme][Parliamo di...][Foto][Varie][Registrati][Questo mese...]
Copyright(c) 2003
Sosmamma.it. Tutti i diritti riservati. |
|
|